Fra le antiche strade romane, la Via Flacca è la meno conosciuta. Tracciata intorno al 184 a.C. il percorso originario correva lungo la costa laziale tra Fondi e Gaeta.
Oggi il Sentiero Naturalistico Promontorio Villa di Tiberio è compreso nel Parco regionale della Riviera di Ulisse e si sviluppa tra Sperlonga e Gaeta.
Di questo luogo affascina è la storia e la meravigliosa vista sul mare e sulle isole pontine che si scorgono all’orizzonte.
Nel 1957 durante i lavori per la realizzazione della nuova Via Flacca furono rinvenuti alcuni resti archeologici che presto furono identificati con la dimora dell’Imperatore Tiberio.
Furono eseguite ricerche all’interno della grande grotta marina, la Grotta di Tiberio, dove venne alla luce una vasca circolare del diametro di dodici metri contenente migliaia di frammenti marmorei databili intorno al I secolo dopo Cristo.
A piedi il percorso ha una durata di circa 3 ore e mezza, si compone di sentieri e tratti che fiancheggiano la strada statale.
Partendo dalla spiaggia di Sant’Agostino si raggiunge la Rupe di Monte Vannellamare. Il percorso si affaccia anche sulla Villa di Tiberio e sulla spiaggia di Levante di Sperlonga. D’obbligo una visita a in questo borgo, uno dei più belli d’Italia. Il belvedere, i vicoli e la Torre Truglia simbolo del paese che oggi ospita il centro di educazione marina.
A pochi chilometri a sud di Sperlonga inoltre è possibile effettuare una visita al museo archeologico, dove sono conservati numerosi reperti della Villa di Tiberio.
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